Questa è la storia di Renato che faceva l’assicuratore da tutta la vita.

Era preciso ed affidabile, uno di quei professionisti che conosce ogni dettaglio di una polizza e sa ascoltare le persone...ma il suo cuore, quello batteva per la natura.

Amava i silenzi dei boschi, il canto degli uccelli all’alba, le impronte di animali sul terreno umido.

Era un sognatore con i piedi per terra.

Così, quando un vecchio terreno paludoso finì all’asta, nessuno ci vide niente.

Lui, invece, ci vide tutto.

Lo comprò senza pensarci due volte.

Ci mise anni, pazienza, e ogni fine settimana libero: piantò alberi, scavò per creare laghetti, costruì capanni per i pennuti che negli anni diventarono i suoi amici più cari, coltivò ortaggi.

A lui bastava questo per sorridere ed essere felice.

Quando era stanco, amava sedersi sulla sua sedia di plastica sotto l'albero a pensare.

Negli anni trasformò quel pezzo di terra dimenticata, in un piccolo paradiso.

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Oggi è proprio in quel luogo che i figlie e la moglie di Renato trovarono la sua voce ancora viva: nel fruscio degli alberi, nel volo di un airone, nei colori del tramonto che si specchiano nell'acqua:

nasce così Il Podere di Renato..

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..e mentre la palude continua a fiorire, anche l’anima di Renato vive. Nella bellezza che ha lasciato, e nell’amore che continua a crescere.